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Incontro-scontro tra le più potenti schede grafiche a 64bit per Amiga

PicassoIV vs CyberVision64/3D

 

di Ermanno Di Mario

La PicassoII della Village Tronic rappresentò una svolta nella storia dell'Amiga diventando presto uno standard per schede grafiche. Dopo qualche anno la Phase5 presentò la prima scheda grafica a 64bit, la CyberVision 64, acquisendo di fatto il monopolio che fino ad allora premiava la PicassoII. Oggi le librerie CybergraphiX, introdotte con la CyberVision, sono divenute uno standard indiscusso per le schede grafiche Amiga, sia Village Tronic sia Phase5 si ripresentano sul mercato con l'evoluzione delle proprie schede per ricontendersi il trono. Dopo circa tre anni la VillageTronic si ripresenta sul mercato Amiga con una nuova scheda grafica nell'intento di rappresentare di nuovo il punto di riferimento del mercato, cercando di ripetere il successo della fortunata PicassoII. La PicassoIV, questo è il nome della nuova scheda, vuole rappresentare un'alternativa allo strapotere dettato da CyberVision 64. Alla Village Tronic sono riusciti nell'intento ? Lo saprete solo alla fine della prova.

Picasso IV

La PicassoIV è una scheda FullSize a piena altezza come la PicassoII, e presenta un'alta ingegnerizzazione. Tutti i componenti sono a montaggio superficiale (SMD), il cuore del sistema ora è un Cyrrus Logic 5446 a 64bit al posto del vetusto 5426 della precedente scheda. Questo potente chip ora è supportato da un'ottima memoria video EDO RAM da ben 45ms di velocità. Nella scheda in prova sono presenti complessivamente 4 MByte. La scheda presenta un nuovo chip denominato XiliniX brevettato da VillageTronic che permette di trasformare il bus PCI della scheda in bus ZorroIII/II. Infatti a fianco di questo chip è presente uno speciale connettore che riporta tutti i segnali PCI da utilizzare per future espansioni: scheda MPEG e PowerPC. Molti sono i connettori presenti sulla scheda che permetteranno di usufruire dei moduli TVTuner/Digitalizzatore, VideoEncoder e Genlock. Difatti la scheda oltre a presentare un'uscita standard VGA per il monitor, presenta due connettori Y/C (S-VHS), un ingresso per il Digitalizzatore e una uscita per il VideoEncoder o di un futuro Genlock. Presenti anche due connettori per I/O audio, che permetteranno di miscelare in un'unico canale l'audio proveniente dal CD-ROM interno, Audio Amiga, TVTuner ed MPEG o una futura (e annunciata) scheda AudioDSP a 16bit. Con tutte queste espansioni la PicassoIV rappresenta senza dubbio la scheda grafica più espandibile per Amiga, come avvenne, purtroppo sfortunatamente, con la mitica e ottima Merlin della XPert.

Installazione

Le schede, compresa la CyberVision 3D, sono state testate su due piattaforme: un Amiga4000/040 con kickstart 3.1, super buster 11 con monitor 17" AmigaM1764 e un Amiga3000 con Cyberstorm040/40Mhz con kickstart 3.1, superbuster 07 e con monitor Trust 17". La PicassoIV presenta due connettori allineati: uno per lo slot Zorro e uno per lo slot video, infatit una delle chicche di questa scheda è la presenza di un FlickerFixer integrato. Questo strumento deinterlaccia non solo gli schermi a 4096 colori ECS dell'A3000/A2000 ma anche gli schermi a 24bit AGA degli Amiga4000. Questa peculiarità permette di avere su Amiga un'unica uscita video standard VGA che permette di visualizzare, sia, le immagini della PicassoIV che l'uscita video AMIGA ma con una frequenza di 31 kHz o superiore che consente di utilizzare un comune monitor VGA. La PicassoIV è stata progettata per l'utilizzo sia con ZorroIII sia con ZorroII e soprattutto non in DMA. Questo permette un corretto funzionamento con gli Amiga dotati di vecchio SuperBuster, come il caso dell'A3000 e soprattutto come i tanti Amiga 2000 ancora in circolazione. Su quest'ultimo computer la Village Tronic mostra ancora una volta l'attenzione prestata nella progettazione della scheda. Lo dimostra il fatto che sugli Amiga 2000 dove lo slot video non è in linea con uno degli slot Zorro ma completamente spostato, la scheda PicassoIV permette di distaccare il connettori a pettine della FlickerFixer inserendolo nello slot video dell'A2000 e ricollegarlo con la scheda tramite un cavo flat (piatto).

La prova

Una volta installata nello slot opportuno e collegata con un monitor (anche solo VGA), all'avviamento del computer apparirà il Workbench in PAL senza il fastidioso flicker. La frequenza "deflickerata" è di 31kHz e 50Hz nel caso del PAL e 60Hz nel caso dello standard NTSC. Una caratteristica della scheda è di consentire l'innalzamento della frequenza deintelacciata in uscita fino a 100Hz di "refresh" via software. Purtroppo nella scheda in prova non era presente l'apposito software di sistema. Al suo posto abbiamo trovato una beta in versione PD. La flicker fixer presenta sotto AGA un leggero ritardo nei movimenti delle immagini visibile soprattutto nei giochi di azione, nei movimenti orizzontali, dovuto soprattutto ai 50Hz in uscita. Il difetto, se così si può chiamare comune a tutte le schede flicker fixer può essere ridotto diminuendo gli Hz di refresh, o eliminato, tramite la disabilitazione tramite jumper (descritto nel manuale in tedesco, a breve disponibile in italiano) della flicker fixer. In questo caso la flicker fixer si comporterà come semplice scan doubler, quindi senza eliminare il flicker ma mantenendo l'uscita video a 31kHz. L'installazione del software Picasso96 è semplice. Per prima cosa bisognerà scegliere tra opzioni la voce "PicassoIV" e la frequenza massima (in kHz) del monitor in possesso e tutto il software verrà installato correttamente, driver compresi. Una volta terminata l'installazione e dopo aver attivato il monitor PicassoIV la scheda è attiva e le sue modalità saranno selezionabili sullo ScreenMode. La risoluzione massima consentita è di ben 1600x1200 pixel a 64.000 colori (16bit) e 1280x1024 a 24bit un vero record per una piattaforma Amiga. Con il nostro monitor Amiga1764 da 64kHz siamo riusciti ottenere 1280x1024 a 24bit con un notevole refresh di ben 70Hz. PicassoMode96 consente di programmare e personalizzare i modi video fino ad un massimo di 1600x1200 pixel, l'interfaccia interamente Drag e permette un alto livello di personalizzazione. Il "promoter" si è rivelato il più semplice ed efficace tra i programmi simili presenti su tutte le schede grafiche. La velocità della scheda è di tutto riguardo basti pensare che alle alte risoluzioni è possibile lavorare a 24bit senza alcun rallentamento visibile, sia con Workbench3.1 sia con prodotti del calibro di TVPaint. Con questo poderoso software anche la risoluzione estrema, quella a 1600x1200 a 65.000 colori, è sufficientemente utilizzabile. ai test effettuati la PicassoIV si è rivelata più veloce della CyberVision64/3D fino alla risoluzione 800x600. Il distacco si nota maggiormente su risoluzioni 1024x768 e superiori. La velocità della PicassoIV inoltre aumenta proporzionalmente all'aumentare della velocità del sistema, difatti sull'Amiga3000 utilizzato e dotato di Cybersorm040 a 40Mhz abbiamo ottenuto un netto raddoppio di maggior parte delle prestazioni, questo significa che le potenzialità del chip grafico sono notevoli. Compatibilità Tutto ha funzionato egregiamente, grazie alla compatibilità CybergraphiX pressoché perfetta delle librerie Picasso96. Abbiamo fatto funzionare tutto il software, anche quello dedicato per la CyberVision64 come TVPaint 3.6 Cyber, ImageFX2.6CyberWB, CyberShow, CyberView, MpegCyber, Photogenics 2.0, XiPant, tutti a 24bit, senza alcun problema. Ovviamente se si installa la libreria vilintuisup.library anche qualsiasi programma specifico per PicassoII funzionerà. E' il caso di TVPaintJunior, TVPaint 3.0, e tutti i viewer ViewILBM24, ViewGIF, ViewJPEG e ViewTIFF. La compatibilità perfetta con lo standard CybergraphiX è stata una idea lungimirante. Senza questo accorgimento la VillageTronic con la PicassoIV si sarebbe trovata a lottare con uno standard affermato. Non da meno la perfetta compatibilità con la PicassoII/II+ permette a tutti gli utenti di quest'ultima un passaggio indolore alla nuova scheda grafica. Unica incompatibilità riscontrata, ma ampiamente annunciata, è con i due WP WordWorth6 e FinalWriter4, il primo perché non effettua il refresh mentre nel secondo ci si ritrova i colori dello schermo invertiti, il problema sarà sicuramente risolto con imminenti e futuri aggiornamenti disponibili sul sito WWW di VillageTronic (al momento della stesura del testo non era stata ancora rilasciata la nuova versione del software di controllo per la Picasso, oggi questo problema non sussiste). La scheda viene completata con driver specifici per Photogenics, ADPro, XiPaint e soprattutto di un utilissimo driver video per ShapeShifter funzionante per ora fino a 16bit.

L'antagonista perde il passo...

La CyberVison64/3D dovrebbe rappresentare per Phase5 l'evoluzione della CyberVision64. Quest'ultima ha dettato finora gli standard delle schede grafiche su Amiga. La scheda, forte di una progettazione molto pulita, monta il processore grafico S3/864-Virge, il nuovo chip 3D evoluzione del chip S3/864 montato sulla CyberVision64. Quattro sono i MByte di memoria video installati e questi hanno una velocità di 70ns . La scheda presenta un incavo tra la basetta posteriore e il pettine Zorro. Questo incavo, in corrispondenza al connettore video, permette di inserire in linea con la scheda il modulo scan doubler opzionale, ma qui sorge un problema. La scheda dispone di una sola uscita, standard VGA, per il monitor, ma non avendo di serie il modulo scan doubler, ed essendo questo ancora non disponibile, costringe l'utente ad utilizzare due monitor, uno a 15kHz per l'uscita Amiga e uno a 31kHz o superiore per l'uscita della CyberVision64/3D. Questo problema è alquanto grave, perché oltre a costringere l'utente di acquistare il modulo scan doubler, non permette ai possessori di Amiga3000 e di FlickerFixer di utilizzare al meglio la scheda. Ora la scheda è sia ZorroIII che ZorroII allargano la compatibilità a tutti i possessori di Amiga2000 o A1200 Tower dotati di ZorroII. Non presenta più il chip Doxler che svolgeva la funzione di convertitore hardware da Planar a ChunkyPixel, ora questa funzione è realizzata via software.

Installazione della Cybervision

Installazione: Una volta inserita la scheda bisogna far partire il computer con un monitor attaccato all'uscita Amiga e installare il software. Questo richiede, se la scheda è funzionante in ZorroIII o ZorroII, la presenza di un secondo monitor. Una volta terminata l'installazione bisogna aver collegato un secondo monitor all'uscita video della CyberVision64/3D questo deve accettare frequenze da 31kHz in su. CVMode permetterà di regolare, programmare e personalizzare tutte le risoluzioni video anche se con un po' di difficoltà. La massima risoluzione teorica disponibile dalla scheda è di 1024x768 a 24bit e 1600x1200 a 256colori, ma purtroppo non abbiamo potuto provarli perché un bug nel software CyberGraphiX 3.0 non ne permette l'apertura costringendoci ad un massimo di 800x600 a 24bit e 1280x1024 a 8bit. La compatibilità con tutto il software CyberGraphiX è totale e nessun software si è rifiutato di funzionare anche se qualche crash di troppo ha rovinato la passeggiata dei test. La velocità è la punta dolente della scheda difatti questa essendo dotata delle nuove librerie CyberGraphiX 3.0 in versione Beta ha denunciato qualche limite, rispetto alla CyberVision64 in media è più lenta del 20% con punte del 50/60% sugli schermi Workbench. La situazione però sta via via migliorando grazie ai continui aggiornamenti che la Phase5 sta rilasciando sul suo sito WWW e siamo convinti che nel giro di pochi mesi la situazione migliorerà ottenendo prestazioni e stabilità simili alla "ex" CyberVision64. Lo scopo principale di Phase5 è di mettere a disposizione una scheda grafica specializzata nell'editing di immagini 3D, grazie al chip Virge e alle future librerie OpenGL, non ancora presenti. Si potranno raggiungere elevati livelli di modellazione 3D, non più in wireframe ma in shadow. Sicuramente anche attraverso l'utilizzo dell'imminente modulo MPEG aggiuntivo si potranno effettuare interessanti preview di animazioni 3D. La scheda è completata da driver, uguali a quelli della CyberVision64 per MaxonCinema4D e Real3D, Photogenics, ADPro e ImageFX.

Conclusioni, non di parte

Sicuramente tra le due la PicassoIV è la scheda più matura, avvantaggiata anche di un modulo flicker fixer integrato e di un'alta espandibilità: a breve i moduli TVtuner/Digitalizzatore, EncoderVideo e MPEG. Quello che più ci ha colpito sono i velocissimi modi video 1280x1024 a 24bit e 1600x1200 a 16bit. La CyberVision64/3D invece è un prodotto momentaneamente non all'altezza della "vecchia" CyberVision64, in più la grave mancanza del modulo scan doubler ne riduce la praticità costringendo all'uso di due monitor e aumentandone così anche il prezzo finale (650/750.000+200.000) che va a superare la PicassoIV (850.000). Gravi i problemi alle massime risoluzioni raggiungibili e alla bassa velocità del sistema... Un'ultima nota: ambedue le schede sono altamente supportate dalle rispettive case, VillageTronic e Phase5, che nel giro di poche settimane hanno distribuito aggiornamenti a tutto andare per risolvere i problemi e per migliorare le prestazioni...


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